..BLOG didattico Scuola / Arte / Musica / Formazione / Consultazione; prof. Salvo Gulino
domenica 26 aprile 2020
venerdì 24 aprile 2020
“Living In A Ghost Town”: la quarantena degli STONES ai tempi del ..Covid-Rock
Alcune band, si sa, sono come il vino: più invecchiano e più sono di qualità.
Il titolo è a dir poco profetico: in effetti pubblicare “Living In A Ghost Town“, in un periodo storico nel quale quasi due miliardi e mezzo di esseri umani vive in uno stato di isolamento, ha un che di geniale. Ma, e questa è la particolarità, pare che Mick Jagger avesse scritto il testo già prima che esplodesse la pandemia, limitandosi ad apporre delle piccole modifiche solo di recente, al fine di rendere il singolo più attuale per chi lo ascolta.
LIVING IN A GHOST TOWN – THE ROLLING STONES
Woah, woah
Sono un fantasma
Che vive in una città fantasma
Sono un fantasma
Che vive in una città fantasma
Puoi venire a cercarmi
Ma non posso essere trovato
Puoi cercarmi
Ho dovuto andare sottoterra
La vita è stata così bella
Quindi siamo stati tutti rinchiusi
Mi sento come un fantasma
Che vive in una città fantasma, sì
Una volta questo posto era ronzante
E l’aria era piena di tamburi
Il suono dei piatti che si infrangono
Gli occhiali erano tutti fatti a pezzi
Le trombe stavano tutti urlando
I sassofoni erano sparati
A nessuno importava se fosse giorno o no
Woah, woah
Sono un fantasma
Che vive in una città fantasma
Non vado da nessuna parte
Silenzio ovunque
Così tanto tempo da perdere
Sto solo fissando il mio telefono
Ogni notte sogna di venire e insinuarsi nel mio letto
Per favore, lascia che questo finisca, non bloccato in un mondo senza fine, amico mio
Woah, woah
Woah, woah
I predicatori predicavano tutti
Enti di beneficenza
I politici si occupano
I ladri erano felici rubando
Le vedove piangevano tutte
Non ci sono letti dove dormire
Ho sempre avuto la sensazione
Verrà tutto a pezzi
Sono un fantasma
Vivere in una città fantasma
Puoi cercarmi
Ma non posso essere trovato
Woah
Viviamo tutti in una città fantasma (Woah)
Oh, vivi in una città fantasma (Woah)
Eravamo così belli (Woah)
Ero il tuo uomo in città (Woah)
Vivendo in questa città fantasma (Woah)
Non ha alcun divertimento (Woah)
Se voglio una festa (Woah)
È una festa di uno (Woah)
Woah
martedì 21 aprile 2020
DADgusalva72: Mendel e le sue leggi; Biologia biennio
"La prima legge di Mendel: la dominanza"
Mendel eseguì diverse serie di incroci. Nella prima parte del suo lavoro egli decise di considerare l’ereditarietà di un solo carattere per volta in un grande numero di piantine, e operò nel modo seguente. • Per ciascun carattere scelse piantine di linea pura per forme opposte del medesimo carattere ed effettuò una fecondazione incrociata: raccolse il polline da un ceppo parentale e lo mise sullo stigma (l’organo femminile) dei fiori dell’altro ceppo, ai quali preventivamente aveva tolto le antere (gli organi maschili), in modo che la pianta ricevente non potesse autofecondarsi. Le piante che fornivano o ricevevano il polline costituivano la generazione parentale, indicata con P.
• I semi e le nuove piante da essi prodotte costituivano la prima generazione filiale o F1. Gli individui di questa generazione possono esser definiti ibridi in quanto figli di organismi che differiscono per uno o più caratteri. Mendel e i suoi aiutanti esaminarono tutte le piante di F1 per vedere quali caratteri presentavano e poi annotarono il numero di piante di F1 che mostravano ciascun tratto.
I risultati ottenuti nella generazione F1 possono essere riassunti nella prima legge di Mendel, o legge della dominanza: gli individui ibridi della generazione F1 manifestano solo uno dei tratti presenti nella generazione parentale.
Mendel ripeté l'esperimento per tutti e sette i caratteri della pianta di pisello prescelti. Mendel prelevò il polline da una pianta di pisello di un ceppo puro con semi rugosi e lo collocò sullo stigma dei fiori di un ceppo puro a semi lisci. Egli eseguì anche l’incrocio reciproco, in cui si scambia l’origine parentale dei due caratteri: prelevò il polline da una pianta a semi lisci e lo collocò sugli stigmi dei fiori di un ceppo a semi rugosi. L’incrocio fra questi due tipi di piante P produceva in ogni caso una F1 tutta uniformemente a semi lisci; era come se il carattere «seme rugoso» fosse completamente sparito.
domenica 19 aprile 2020
..Quarantena in versi, ringrazio il caro Luciano per avermi pensato
"COVID-19"
Coronavirus. Minuscolo, inconsistente,
piccolo, insignificante, infinitesimale!
Eppure è arrivato con braccio potente
e con spirito di uomo fatale,
per cambiare il nostro presente
ed instillarci la paura del male.
Noi prostrati, impotenti chiediamo pietà,
il morbo ci ignora con grande empietà!
Inizia la guerra contro il bruto!
Esso sfonda feroce le nostre porte,
entra prepotente nel nostro vissuto,
si erge arrogante a giudice della nostra sorte,
Molte, moltissime volte lo abbiamo battuto,
troppe, innumerevoli volte ci ha donato la morte!
Se vogliamo ancora sperare di sopravvivere
Dobbiamo cambiare il nostro modo di vivere.
Dove sono le molteplici auto strombazzanti?
Dove le piazze brulicanti di chiassose persone?
Bisogna indossare mascherine e guanti,
lavarsi spesso le mani, la legge lo impone.
Bisogna stare lontani, almeno un metro distanti,
limitare gli abbracci, così la legge dispone!
Poi ancora stare in casa, uscire solo per fare la spesa,
è questa la nostra unica, estrema arma di difesa!
Il virus travalica i confini nazionali,
ammorba il mondo con la sua malefica presenza,
Non abbiamo un vaccino efficace né buoni medicinali.
Fallace, ridicola ed inutile ci appare la nostra scienza.
Esso ci ammazza, senza neanche il conforto dei funerali,
oppure intossica di sé la nostra più profonda essenza.
Eppure, lo voglio credere, ne sono convinto, ce la faremo!
Il virus sarà vinto, sconfitto, neutralizzato, e noi risorgeremo!
Acireale, 19/20/21/22 marzo 2020 luciano bella
giovedì 16 aprile 2020
mercoledì 15 aprile 2020
sabato 11 aprile 2020
QUARANTENA POETICA 2020: auguri speciali al cucciolone Lorenzo, un alunno "speciale", e un ringraziamento partecipato al caro Amico/Collega prof. Luciano Bella, autore dei versi qui sotto. Autentica Pasqua a Tutti, salvo gulino
CRISTO, LA VERA POESIA DI PASQUA
… “Gesù il Nazareno, il re dei Giudei”.
Questa la ragione della condanna a morte.
Non risponde alle offese di Romani ed Ebrei,
non si oppone all’ignominiosa sorte,
si lascia crocifiggere tra altri due rei
senza chiamare in soccorso l’angelica corte!
Sceglie piuttosto dolori e sofferenze
fino alle più estreme conseguenze.
… “E, chinato il capo, spirò”.
Sono parole tristi, parole amare.
Ma è mai possibile tutto ciò?
Possibile che egli non si potesse salvare?
Era il figlio di Dio, o no?
Ed allora perché ha lasciato fare?
Mentre Cristo lentamente perisce
Ogni singola speranza umana svanisce.
… “Ho visto il Signore”.
Ecco la vera poesia!
Il Figlio di Dio, incarnato per amore,
vero uomo ed unico, grande Messia,
morto con sommo disonore,
è risorto, secondo l’antica profezia!
Egli è la nuova vittima sacrificale,
l’unico, eterno Agnello Pasquale!
Come si può cantare la passione,
seguita dalla morte, nemica invincibile,
vinta per sempre dalla risurrezione?
Per la mia penna è impossibile!
Già troppo sublime la Divina Redenzione
Per farne un carme ineguagliabile!
Solo poche parole riesco a dire io:
“Mio Signore e mio Dio!”.
riferimenti:
-Vangelo secondo Giovanni 19, 19 (seconda parte)
-Vangelo secondo Giovanni 19, 30 (seconda parte)
-Vangelo secondo Giovanni 20, 18 (seconda parte)
-Vangelo secondo Giovanni 20, 28 (seconda parte).
-La Bibbia a cui faccio riferimento è quella della CEI.
giovedì 9 aprile 2020
martedì 7 aprile 2020
..da Calvino a Berlusconi non vi salvera' la musica, salvatevi da soli !!!
..ma siamo certi di conoscere quel che fa da sfondo ai testi di questa generazione?
piu' che come sigla del "lessico civile" di Massimo Recalcati penso all'impegno civile di una generazione di padri evaporati ! ..agghiacciante
domenica 5 aprile 2020
DAD.Scuola@Gusalva72: ESPANSIONE DELLA RELIGIONE ISLAMICA, prof. A. Di Gregorio
..pubblico oggi un video del caro Amico/Collega Adriano Di Gregorio e mi complimento con lui per l'importante lavoro svolto attraverso le sue video lezioni di storia e letteratura. Lezioni queste di sicuro valore per tutti gli studenti in un momento particolare come quello che stiamo vivendo, su di noi e su tutto cio' che ci riguarda. Questa pandemia globale che ha provocato un' improvvisa metamorfosi in grado, e in brevissimo tempo, di deviare significativamente l'alveo della nostra Storia presente, che travolge in pieno anche la Nostra Scuola: la stessa che si ritrova cosi' traghettata dai banchi scolastici ai desktop dei nostri PC, Tablet, smartphone, naufraga e aggrappata a queste uniche finestre multimediali sul mondo dall'interno delle case dove viviamo reclusi tra reale e virtuale. Assistiamo cosi' partecipi e coinvolti alla nascita della Nostra nuova Scuola sars-cov.2.0: .. in Italia e nel Mondo !
..salvo gulino
sabato 4 aprile 2020
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